Artista

Antonio Biasiucci

Magma (Serie)

1987-1995, Stampe fotografiche. Courtesty dell’artista e della Galleria del Cembalo, Roma

IMAGO MUNDI COLLECTION

Con la fotografia in bianco e nero, suo tratto distintivo, Antonio Biasiucci esplora spazi al limite del mondo urbanizzato, e in particolare in relazione a temi quali la memoria collettiva, i rituali e il rapporto tra le persone e l’ambiente nel quale sono inserite.

Nella sua serie Magma, a cui ha lavorato tra il 1987 e il 1995 in collaborazione con l’Osservatorio Vesuviano di Napoli, Biasiucci cattura il potere primitivo dei vulcani attivi d’Italia: Etna, Vesuvio, Stromboli, Solfatara, Vulcano e Bolle della Malvizza. Le immagini che ne ricava sembrano provenire da un altro pianeta, tinto di rosso fuoco e toni sulfurei, le cui forme mutano costantemente, soggette a movimenti di distruzione e nuova creazione.

 

Antonio Biasiucci (1961, Dragoni, Caserta) vive e lavora a Napoli. Ha realizzato mostre personali e partecipato a esposizioni collettive all’interno di festival ed eventi nazionali e internazionali. Tra le sue personali più recenti vi sono le mostre presso Magazzino, Roma (2017) e al Museo Archeologico di Napoli (2016). Ha collaborato anche a numerosi progetti editoriali, quali le pubblicazioni della casa editrice L’Ancora del Mediterraneo, Napoli (2000-2004).

Magma (Serie)

1987-1995, Stampe fotografiche. Courtesty dell’artista e della Galleria del Cembalo, Roma

SITO PERSONALE

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