Don’t Follow the Wind, una mostra inaccessibile situata nella zona evacuata di Fukushima, è stata inaugurata nel giorno del quarto anniversario del disastro nucleare, nel 2015. Qui l’omonimo collettivo presenta A Walk in Fukushima, un’installazione video immersiva con filmati realizzati nella zona radioattiva che ospitava la mostra. I visitatori possono camminare virtualmente nelle zone evacuate facendo un’esperienza quasi diretta di questa tragedia geograficamente lontana. I caschi, realizzati a mano da tre diverse generazioni di una famiglia di Fukushima, in collaborazione con l’artista Bontaro Dokuyama, riprendono materiali e simboli tradizionali giapponesi. Nel video, e attraverso la realizzazione dei caschi, gli abitanti esprimono il loro desiderio di un futuro diverso, in questo presente instabile.
Il collettivo curatoriale Don’t Follow the Wind, composto da Chim- Pom, Kenji Kubota, Eva e Franco Mattes e Jason Waite si è formato nel 2015. Ha sviluppato un progetto a lungo termine dentro la zona evacuata di Fukushima. Questa installazione è stata presentata al Watari Museum of Contemporary Art (Tokyo), alla 20° Sydney Biennale (Australia), alla 6° Yokohama Triennale (Giappone), e al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (Spagna).