Miyazaki crea sculture ibride dall’estetica inconsueta; il loro peculiare mix di materiali produce un effetto dissonante. Dopo esser stato testimone dello tsunami del 2011, l’artista ha sentito la necessità di riutilizzare le molte macerie rimaste e di tradurle in poesie visive. I suoi lavori a tecnica mista, fatti con scarti di motori d’auto saldati assieme e combinati con origami di carta, esprimono gli stridenti contrasti della vita contemporanea.
Queste grandi sculture di Miyazaki fanno riecheggiare all’interno delle Gallerie i rumori che normalmente si sentono negli spazi pubblici. I suoni che l’opera emette, ispirati ai rumori dei supermercati giapponesi e delle stazioni della metropolitana, sono incorporati nell’opera grazie a microfoni che ricordano fiori che sbocciano.
Keita Miyazaki è nato nel 1983 a Tokyo. Vive e lavora a Tokyo e Londra. Ha studiato alla Tokyo University of the Arts e al Royal College of Art. Ha esposto al Victoria & Albert Museum (Londra), Mori Arts Centre (Giappone), Palazzo Sant’Apollonia (Italia), e al Palais de Tokyo (Parigi).