Artista

Naufus Ramírez–Figueroa

Hidden in Plain View

2014, Polistirene espanso, resina e pigmenti. Courtesy della Collezione del CAPC musée d’art contemporain de Bordeaux

Ramírez–Figueroa trae ispirazione dalla storia e dall’ambiente naturale dell’America Latina, guardando in particolare al suo paese, il Guatemala. Il suo interesse per il teatro come “strumento di presa di coscienza” si ritrova spesso in sculture e in performance che sottolineano il ruolo dell’arte e della memoria nelle situazioni di malcontento e instabilità.

Hidden in Plain View (Nascosto in bella vista) è parte di una serie che si richiama alla pièce teatrale Il cuore dello spaventapasseri (1962), di Hugo Carrillo. Una figura cerca, invano, rifugio all’interno di un tronco cavo, ma viene tradita dalla lunga appendice che spunta dall’altra parte del nascondiglio. Con riferimento alla natura performativa della censura, del gesto e del rituale, questa messa in scena scultorea esplora il rapporto che esiste tra il corpo come entità individuale e sociale, l’ambiente che lo circonda e la sua visibilità all’interno di un dato contesto.

Naufus Ramírez-Figueroa (1978, Guatemala) vive e lavora tra Berlino e Città del Guatemala. Ha realizzato mostre personali al CAPC musée d’art contemporain de Bordeaux, Francia (2017), Gasworks, Londra (2015) e Casa de América, Madrid (2011). Ha esposto in rassegne collettive alla Biennale di Venezia (2017), Tate Modern, Londra (2014) e Gwangju Biennale, Corea del Sud (2014). Ha ricevuto il premio Mies van der Rohe 2017.

Hidden in Plain View

2014, Polistirene espanso, resina e pigmenti. Courtesy della Collezione del CAPC musée d’art contemporain de Bordeaux

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