Psychography è un cortometraggio sperimentale basato su una performance realizzata in una fattoria, in un remoto fiordo dell’Islanda immerso nella natura e nella storia millenaria. Il film racconta di un’antica dimora e delle presenze che qui si avvicendano, in dimensioni temporali diverse, e dei loro sentimenti e stati d’animo. Una donna è nascosta e prepara un infuso magico, una giovane anima cerca la libertà interiore, alcuni esseri sono tormentati dal rammarico e dalla rabbia, mentre altri cantano con gioia. In un’unica casa coesistono quindi le storie di chi la abita e di coloro che vi hanno vissuto nel corso del tempo. Ma cosa accadrebbe se questo confine temporale non esistesse più? Psychography esprime, con profonda sensibilità, ciò che apparirebbe se riuscissimo a liberare e rendere visibile il nostro mondo interiore.
Jóní Jónsdóttir (1972) e Eirún Sigurðardóttir (1973) formano The Icelandic Love Corporation, collettivo artistico formatosi nel 1996. Insieme realizzano performance, video, fotografia e installazioni, che affrontano l’austerità del mondo con allegria, umorismo, teatralità e un sottile estro critico che a volte investe anche temi sociali quali la femminilità tradizionale. La loro interdisciplinarità artistica le ha portate a collaborare nel 2007 con Björk alla realizzazione dell’album Volta.