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  • Martedì 23 Maggio | ore 19.00 | GEOPOLITICA: CAPIRE IL MONDO IN GUERRA

RASSEGNA INCONTRI PUBBLICI 2023

Geopolitica: capire il mondo in guerra

Presentazione libro di Greta Cristini, alla presenza dell’autrice 
analista di geopolitica, collaboratrice di LIMES e report di guerra

Prima del 24 febbraio 2022, la guerra era esclusa dagli orizzonti dell’uomo occidentale, se non come fenomeno storico lontano nel tempo o nello spazio. L’attacco russo all’Ucraina ha reso inevitabile il confronto quotidiano con parole dimenticate come esercito, intelligence, escalation, armi nucleari. Per orientarsi negli inquietanti sviluppi bellici di questa nuova epoca viene in soccorso la geopolitica. Greta Cristini, analista emergente e firma di Limes, ha girato in lungo e in largo le città e le campagne ucraine invase dai russi, studiando sul campo le storie di tanti individui e comunità da Kiev a Mykolaiv, da Odessa a Kharkiv, da Dnipro a Kherson, da Leopoli all’intero Donbas. Ma è proprio dall’osservazione diretta delle tragedie del conflitto che nasce l’esigenza di uscire dalla cronaca “in tempo reale”. Per capire il mondo in guerra è necessario spogliarsi delle proprie convinzioni etiche e ideologiche e rivestire i panni degli attori in gioco, per cogliere l’intreccio fra dinamiche militari e retaggi storici e antropologici, cultura strategica, vincoli geografici, recondite paure collettive e interessi politico-economici che muovono le nazioni sullo scacchiere mondiale. La prospettiva geopolitica adottata da Cristini ricostruisce con esemplare chiarezza il quadro più ampio dei nuovi (dis)equilibri internazionali, senza mai trascurare il fattore decisivo, quello umano. Ci attendono nuovi sconvolgimenti: con questo libro, almeno, potremo arrivare preparati.

Greta Cristini è un’analista di geopolitica e affari internazionali. Scrive su Limes, Rivista Italiana di Geopolitica fondata e diretta da Lucio Caracciolo, occupandosi soprattutto della crisi russo-ucraina e di America. È reporter di guerra dall’Ucraina, dove ha già trascorso oltre tre mesi dall’inizio del conflitto, focalizzandosi principalmente sulle questioni militari e politico-diplomatiche. Ha girato in lungo e in largo le città e le campagne ucraine sotto bombardamento, studiando sul campo le storie di tanti individui e comunità da Kiev a Mykolaiv, da Odessa a Kharkiv, da Dnipro a Leopoli, fino all’intero Donbas. Qui, ha in particolare seguito le battaglie di Sjevjerodonec’k nell’aprile-maggio 2022 e di Bakhmut nel febbraio-marzo 2023. Parallelamente ha condotto interviste con i più alti funzionari del governo ucraino, nonché con vertici diplomatici, militari ed esperti. Greta è inoltre cultrice di geopolitica vaticana presso la Link Campus University di Roma e ha perfezionato la sua formazione frequentando la Scuola di geopolitica e di governo di Limes. È rientrata in Italia a inizio 2022 dopo otto anni di studio e lavoro all’estero, nello specifico a Parigi, Bruxelles e New York. Dopo una doppia laurea alla Sorbona in Giurisprudenza italiana e francese col massimo dei voti e che le è valsa la menzione di Major de Promo (Valedictorian), è stata selezionata per completare un master post-laurea in qualità di Sorbonne Ambassador a New York. Qui ha vissuto e lavorato per quattro anni come avvocato anticorruzione in una Big Law (Dla Piper US), conducendo indagini penali e civili a livello globale (in Europa, in Asia, nelle Americhe e in Medio Oriente) e svolgendo attività di compliance per multinazionali quotate nella borsa di Wall Street.


In collaborazione con Edizioni Piemme

Questo evento fa parte del Public Program, a cura di Chiara Longhi, organizzato in concomitanza della mostra “La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata”

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