“Il linguaggio è una pelle: io sfrego il mio linguaggio contro l’altro. È come se avessi delle parole a mo’ di dita, o delle dita sulla punta delle mie parole. Il mio linguaggio freme di desiderio”. Con queste parole il semiologo Roland Barthes riflette sulla dichiarazione amorosa nel suo celebre libro Frammenti di un discorso amoroso. Anche in I See You – Ti Vedo, il linguaggio si fa palpabile, ci avvolge dentro un audio binaurale dove la voce di Beraha ci immerge a 360° in una dichiarazione amorosa in forma poetica per un soggetto sconosciuto. Attraverso la poesia, le artiste e l’ascoltatore intrattengono una relazione fugace ma intima e toccante, nella quale la dolcezza del sentimento si fonde con le sensazioni tattili che conducono a un viaggio verso un mondo oscuro e inospitale, attraverso un’intimità scomoda e inquietante. Manifestazione d’amore, ma anche di potere, che compie un ribaltamento di prospettiva: chi si dichiara è immateriale e invisibile, chi riceve questa dichiarazione è inginocchiato e inerme. I versi, composti da Grimaldi Donahue e Beraha, esprimono una forma d’amore indefinita, aperta, ossessionante.
Ruth Beraha (Milano, 1986). Ha studiato Arti Visive presso la NABA, Milano e attualmente è Research Scholar alla Columbia University, New York. Ha tenuto mostre personali presso Museo della Città, Livorno (2019); LocaleDue, Bologna (2018); Museo Ca’ Rezzonico (2018). Ha partecipato a That’s IT, MAMbo, Bologna (2018); Take ME (I’m Yours), Pirelli HangarBicocca, Milano (2017). Nel 2020 ha vinto il Premio New York del MiBACT e ha svolto una residenza presso ISCP, New York.
Allison Grimaldi Donahue (Middletown, 1984) è poeta, scrittrice, e traduttrice. È autrice di Body to Mineral (Publication Studio Vancouver 2016) e di On Endings (Delere Press 2019). Scrive su Los Angeles Review of Books, Brooklyn Rail, Bomb, FlashArt, Nero. Ha realizzato performance presso Gavin Brown Rome e Hyper Maremma in 2019. È stata scrittrice in residenza a New York Center for Book Arts e Nuovo Forno del Pane, MAMbo.