Artista

Erkan Özgen

Purple Muslin

2018, Video 16’24”. Prodotto dalla Han Nefkens Foundation

IMAGO MUNDI COLLECTION

Purple Muslin offre un ritratto toccante delle donne yazide, sfuggite alle sopraffazioni dei militanti dell’autoproclamato Stato Islamico (ISIS), durante l’offensiva del 2014. Confinate nel campo profughi di Ashti, vicino a Sulaymaniyya, nel nord dell’Iraq, queste donne raccontano l’esperienza della guerra, le violenze subite e le privazioni affrontate prima e durante la forzata migrazione. Nel tentativo di rendere il campo nomadi la propria nuova casa, compiono un rituale arcaico in cui, in ricordo e per devozione dei propri scomparsi, si inginocchiano e appoggiano con cura un oggetto personale su un tessuto di seta. Perseguitati da secoli nei loro territori dalla maggioranza musulmana, gli Yazidi sono un gruppo di comunità di origine curda e religione non islamica le cui origini risalgono al 2000 a.C. Vivono soprattutto nel nord dell’Iraq.

Erkan Özgen (1971, Derik, Turchia) vive e lavora a Diyarbakir. I suoi video e fotografie sono caratterizzati dall’impegno politico, con particolare riguardo alle migrazioni e ai diritti umani. Presentato a livello internazionale nel 2003 nella mostra curata da René Block alla Kunsthalle Fridericianum di Kassel e selezionato da Harald Szeemann per partecipare alla prima Biennale di Siviglia del 2004, da allora ha preso parte alle maggiori mostre e biennali internazionali. Da ultima, la 22a Biennale di Sydney nel marzo 2020.

Purple Muslin

2018, Video 16’24”. Prodotto dalla Han Nefkens Foundation

IMAGO MUNDI COLLECTION

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