Looking for Lucille è una serie in divenire, iniziata nel 2017, che indaga la potenza e la fondatezza della memoria e della tradizione orale come forme alternative di ricerca. Per la famiglia dell’artista, originaria della Guyana, in Sud America, è difficile ricostruire il proprio albero genealogico, come spesso accade in situazioni postcoloniali. In particolare, l’assenza di documentazione riguardo alla nonna materna accresce nell’artista il senso di vuoto riguardo alla sua identità, complessa e meticcia come la storia e l’identità culturale della Guyana.
In questa serie, immagini storiche della Guyana, trovate dall’artista, si accompagnano a fotografie recenti delle case abitate dalla nonna in America del Nord e del Sud, a testi e materiali incorniciati e piccoli ricami che richiamano i fiumi della Guyana. Un particolare paesaggio sonoro aiuta a ricreare l’atmosfera degli ambienti in cui la nonna ha vissuto. Per l’artista, esplorare la storia familiare è un modo per reclamare un ruolo attivo nella costruzione della memoria che la riguarda.
Farihah Aliyah Shah (1989) è un’artista che vive a Toronto, Canada, e lavora principalmente con la fotografia. Shah esplora l’impatto della prospettiva coloniale su di sé e, più in generale, sulla formazione delle identità post- coloniali, impegnandosi, come artista, a contribuire al cambiamento sociale. Ha esposto i suoi lavori in varie gallerie in Finlandia, Germania, Scozia, Corea del Sud e Canada.