Giulio Squillacciotti

What Has Left Since We Left (Ciò che è rimasto da quando ce ne siamo andati) è opera del filmaker Giulio Squillacciotti. Nata proprio durante le crisi migratorie in est Europa, i dibattiti sulla Brexit e i primi mesi della pandemia Covid-19, il film presenta in un ipotetico futuro prossimo uno scenario limite sulla disgregazione dell’Unione. Gli ultimi tre paesi rimasti –Germania, Belgio e Olanda – tutti interpretati dalla stessa attrice, si ritrovano nella sala riunioni della Provincia del Limburgo, a Maastricht, dove nel 1992 fu firmato l’omonimo trattato e testo costitutivo dell’Unione. I tre personaggi vengono aiutati dall’interprete inglese a esporre i loro sentimenti e vicissitudini personali come in una seduta di psicoterapia di gruppo, e, attraverso dei monologhi che evocano in modo allegorico i problemi e le crisi che scuotono l’Unione, espongono una sorta di inconscio politico. Attraverso un percorso tanto storico quanto psicologico Squillacciotti cerca una via per superare l’impasse della crisi identitaria e di ricerca di senso esistenziale, analizzando quali alternative e quali scenari per un progetto politico che mostra i limiti delle sue possibilità davanti alle grandi sfide della contemporaneità.

Giulio Squillacciotti (1982, Roma, Italia), vive e lavora a Milano e Maastricht. Nei suoi video Squillacciotti indaga possibili narrative divergenti raccontando eventi reali misti a fiction, su una matrice storico-antropologica, ma aprendo la narrazione a diversi sviluppi e contesti; le sue indagini rivisitano fatti storici da un punto di vista soggettivo attraverso uno storytelling speculativo. Ha partecipato alla residenza per artisti della Jan Van Eyck Academia di Maastricht nel 2018-19, nel 2019 ha vinto il bando Italian Council per l’opera What Has Left Since We Left. Mostre recenti includono le sue personali presso Fondazione Baruchello, Roma (2021); Careof, Milano (2021); GAMeC, Bergamo (2021); Spazio Cordis, Verona (2020). Ha partecipato al padiglione olandese alla 16° Biennale di Architettura di Venezia (2018). Insegna presso la NABA di Milano.