Guerra. Un racconto per immagini

Questo video-saggio racconta le rappresentazioni artistiche del tema bellico dalla preistoria sino all’età moderna. Un lungo percorso iniziato alle origini dell’esperienza umana, in epoca preistorica, e arricchitosi nel tempo di principi ispiratori e valori condivisi dalle comunità interessate. Le forme della rappresentazione variano dall’allegoria alla narrazione esplicita, talvolta cruenta e perfino grottesca e guidano l’osservatore in una lettura critica che intende esaltare o condannare il gesto violento.

Gli artisti impegnati direttamente negli eventi bellici tra il Risorgimento e la Prima Guerra Mondiale cambiano la prospettiva, ponendo al centro l’esperienza vissuta dai protagonisti e introducendo così il disincanto e il distacco dalla retorica del passato. Fino al giudizio senza appello di condanna della guerra, di ogni guerra, cui viene negata per sempre ogni forma di rappresentazione. Alle cronache di guerra dei network televisivi l’arte non può più opporre descrizioni o narrazioni esplicite, ma piuttosto sollecitazioni delle coscienze e decise condanne che, in quanto tali, lavorano sull’assenza e sul vuoto. Sul silenzio anziché sulla parola.

Fulvia Strano (1959, Roma, Italia) si ocoupa da sempre di comunicazione artistica. Ha lavorato come Storica d’arte e Ricercatrice iconografica per molte istituzioni culturali: Associazione Civita, Istituto dell’Enciolopedia Italiana Treccani, Editore Laterza, Editore DeAgostini, Società Dante Alighieri. È stata consulente storico-artistica dell’emittente televisiva TV2000. Dal 2015 al 2022 è stata Responsabile della Mediazione e dei Servizi Educativi presso il Museo di Roma, Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali.