Per questa mostra Houda Terjuman ha creato un mondo in miniatura di storie intessute con scultura e pittura, facendo emergere diverse esperienze migratorie. Nella scultura The Road Less Taken, Terjuman colloca una minuscola imbarcazione che è un vascello di speranza, seppur molto piccola. La barca trasporta una palma che simboleggia l’insediamento e il radicamento. L’intera scena è però sospesa, come al di fuori dello spazio e del tempo.
Uprooted Home ci parla di radici, fisiche e metaforiche, e indaga i temi della memoria e della nostalgia che si legano alla migrazione. Dentro una casa apparentemente abbandonata cresce un albero, ma l’isolamento e quel frammento fluttuante di terra su cui poggia conferiscono alla composizione connotati onirici, tanto che l’immagine sembra sul punto di svanire. In Seat Dancing in Our Infantile Amnesia una sedia vuota simboleggia la dicotomia tra gli oggetti abbandonati quando ci si sposta e quelli che ci preservano un legame con le radici. Ritorna la palma, che cresce verso l’alto attraversando la sedia.
I dipinti di Terjuman sembrano aggiungere alla scultura un messaggio di speranza, invitando a costruire legami, a sviluppare empatia e ad allargare le nostre radici per diventare cittadini del mondo.
Houda Terjuman (1970) è nata in Marocco, dove vive ancora oggi, da padre siriano e madre svizzera. L’artista ricorda che, da bambina, il padre le disse che in quanto migranti non avevano alcuna rete di sicurezza e che l’integrazione era quindi fondamentale per la sopravvivenza.Terjuman scelse invece di valorizzare la sua identità ibrida traendo forza dalla mescolanza di lingue e culture in cui è cresciuta e di situare la sua pratica artistica in questo contesto. Le sue esposizioni recenti comprendono una mostra collettiva presso la Primo Marella Gallery (Milano) nel 2018, una performance live all’Institut du Monde Arabe (Parigi) nel 2018, una personale alla Casa Arabe (Madrid) nel 2018, una mostra collettiva presso Galerie Michael Hass (Berlino) nel 2019 e un progetto di ricerca presso Arts Cabinet (Londra) nel 2019.