Brown mette in discussione stereotipi culturali e razziali mescolando stili e immagini tipiche dalle culture hip-hip afro-americana, latina e giapponese. Il sampling, mixing e syncing sono tutti rituali da dj che l’artista ripropone nella sua opera. Questo dipinto a grandezza naturale affronta i temi del genere e dell’identità, presentando uno dei suoi ballerini in una posa intensa e celebrativa. Il danzatore di vogueing indossa un enorme copricapo di perle e delle ali fatte di altoparlanti ed emana un’aura sensuale e intima. L’opera contiene anche alcuni riferimenti all’iconografia bizantina che simboleggiano la purezza, la dimensione terrena e quella celeste.
Iona Rozeal Brown (1966, Stati Uniti) vive e lavora a New York. Ha conseguito un master alla Yale Unversity School of Art nel 2002. Le sue opere sono state ampiamente esposte, ad esempio presso il Museum of Contemporary Art Cleveland, Performa 11 Biennial e Corcoran Gallery of Art a Washington DC.