Marija Nemčenko

No more than vodka & kebabs si muove nello spazio tra due migrazioni: quella della nonna di Marija Nemčenko, che da Mosca si trasferì in Lituania, e quella dell’artista, emigrata verso il “miraggio” che i paesi occidentali sembravano essere. L’opera racconta una storia personale di divisione in due: la parte che noi stessi definiamo e quella definita dagli altri.

L’identità ibrida nasce dalla volontà e al tempo stesso si ribella contro di essa: ci si separa volontariamente dalle proprie radici culturali, già scardinate nel caso personale dell’artista, e ci si espone agli stereotipi e ai preconcetti che, come maschere, definiscono superficialmente “l’altro”. In questo lavoro stampini, adesivi ed etichette sono applicati ad oscurare i volti: quelli di Nemčenko e di sua madre.

Marija Nemčenko (1989) è un’artista lituana, scrittrice e promotrice di attività per l’apprendimento creativo. Risiede a Glasgow, in Scozia. Cresciuta in un paese del blocco post-sovietico per poi spostarsi nel Regno Unito, Nemčenko attinge alla propria esperienza culturale per mettere in discussione le relazioni preconcette tra Oriente (incluso quello europeo) e Occidente. Tra le mostre recenti: quella tenuta al Civic Room (Glasgow, Scozia), nel 2019, al Berlin Project Space Festival, nel 2018 e al Glasgow International nel 2018. Nel 2019 Nemčenko ha partecipato al programma di residenza A.M Qattan e E-flux Ways of Travelling in Ramallah, Palestina.