In Black is the New White, Kaabi-Linke ha organizzato un servizio fotografico imitando le tipiche pubblicità dei marchi di moda contraffatti. Un giovane modello che indossa il kandura – abbigliamento tradizionale maschile degli Emirati – è ritratto sullo skyline di Dubai. L’artista sostituisce l’usuale tessuto di cotone chiaro con il pesante materiale sintetico nero degli abaya, il tradizionale abito femminile degli Emirati. Nadia si interroga deliberatamente sui codici di genere imposti nella regione del Golfo, sottolineando il suo desiderio di trasformazione sociale in tutto il mondo arabo.
Nadia Kaabi-Linke è nata a Tunisi, in Tunisia, nel 1978. Vive e lavora a Berlino e Tunisi. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Tunisi e all’Università La Sorbona di Parigi. Ha esposto a livello internazionale al Kunstmuseum Bonn (Germania), The Mosaic Rooms (Londra) e al Nam June Paik Art Center (Seul). I suoi lavori si trovano in collezioni pubbliche e private tra cui la Solomon R. Guggenheim Museum (New York), M+ Museum (Hong Kong) e la Sharjah Art Foundation (Emirati Arabi Uniti).