MOSTRA

Sahara: What is Written Will Remain

Sahara: What is Written Will Remain è la mostra che inaugura gli spazi di Gallerie delle Prigioni. In un viaggio attraverso le numerose narrative racchiuse da Imago Mundi Collection, la mostra d’apertura si concentra su testo e linguaggio nell’arte del popolo nomade dei Tuareg del deserto del Sahara e di alcuni dei Paesi in cui vivono: Algeria, Libia, Mali e Niger.

5 Aprile / 20 Maggio 2018

GALLERIE DELLE PRIGIONI - TREVISO

A CURA DI

Alexandra Etienne

Suzanna Petot

Nicolas Vamvouklis

approfondisci

imago mundi collection

Con la crescita della globalizzazione e i progressi nella tecnologia, diverse questioni legate alla comunicazione diventano sempre più complesse. Sahara: What is Written Will Remain pone l’attenzione sulla parola scritta e parlata, come un segno di memoria e identità esplora i diversi impieghi attraverso la calligrafia, la tipografia, la letteratura e altri media. Trascendendo una visione romantica del deserto, alcuni degli artisti esposti, come Rachid Koraichi, Nadia Kaabi-Linke, Zoulikha Bouabdellah, Hadia Gana e Zineb Sedira, svelano la ricchezza delle possibilità creative influenzate dal linguaggio. Allo stesso tempo, Jürgen Kleft (Austria) ed Esmeralda Kosmatopoulos (Grecia) – entrambi alle prese con le nozioni di vita nomade, memoria collettiva e rituali quotidiani – presentano delle installazioni che conversano con l’architettura e la storia delle Gallerie. 

Le collezioni Imago Mundi selezionate, opere in prestito e commissioni speciali si confrontano con manoscritti, mappe e con Tutto è scritto, il documentario di Marco Pavan, girato nella leggendaria città di Timbuctu, in Mali, fondata nell’XI secolo là dove il fiume Niger incontra il margine meridionale del Sahara. Per secoli, la città africana è stata un centro mondiale del commercio e dello studio di manoscritti.  Le opere distribuite nello spazio espositivo evidenziano come la calligrafia e i manoscritti siano testimonianze durevoli e resistenti dell’intenso scambio culturale del Sahara.  L’eterogenea selezione di opere indaga contesti sociali, culturali e politici contemporanei in modo ampio, attraverso la scultura, il video, le installazioni, la fotografia e la performance. L’esposizione diventa nel suo complesso una testimonianza della potenza e dell’ispirazione che il linguaggio ha sull’arte della regione sahariana e oltre. 

Sahara: What is Written Will Remain apre prospettive nuove nelle qualità storiche, materiali e ontologiche del linguaggio e riflette in modo critico sulla comunicazione nella società moderna. I visitatori sono chiamati a rispondere in toto all’opera d’arte, agli stimoli letterari e architettonici, a confrontarsi con le proprie esperienze e i propri limiti.

Video Inaugurazione

5 Aprile / 20 Maggio 2018

GALLERIE DELLE PRIGIONI - TREVISO

A CURA DI

Alexandra Etienne

Suzanna Petot

Nicolas Vamvouklis

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imago mundi collection

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