Per Poetic Boom Boom Garnier espone due fra le prime sperimentazioni tipografiche eseguite. Ancora legato alle ricerche della poesia concreta, l’artista francese porta in primo piano le lettere e la concretezza del loro segno sulla carta; qui ogni parola ha lo spazio per potersi dilatare o restringere. In Anthologie I forme geometriche semplici interagiscono con le lettere e avviano con queste un dialogo; le parole si sganciano dalla bidimensionalità del piano, che viene qui attraversato dallo sguardo del lettore-spettatore.
Pierre Garnier (1928–2014). Nasce ad Amiens in Francia, prosegue i suoi studi di letteratura in Germania, rientrato in Francia si stabilisce a Parigi dove incontra l’artista fluxus Henri Chopin, che lo stimola a dedicarsi alla poesia sperimentale. Assieme alla moglie, la poetessa Ilse Garnier, elabora la teoria della poesia spaziale come sviluppo della poesia concreta e pubblica nel 1968, per Gallimard, Spatialisme et poésie concrète. Ha pubblicato circa settanta libri di poesia.