Artista

Pierre Garnier

Anthologie I

1983, Incisione su legno. Courtesy Fondazione Berardelli

Senza Titolo

1964, Composizione tipografica su carta. Courtesy Fondazione Berardelli

Senza Titolo

1964, Composizione tipografica su carta. Courtesy Fondazione Berardelli

Per Poetic Boom Boom Garnier espone due fra le prime sperimentazioni tipografiche eseguite. Ancora legato alle ricerche della poesia concreta, l’artista francese porta in primo piano le lettere e la concretezza del loro segno sulla carta; qui ogni parola ha lo spazio per potersi dilatare o restringere. In Anthologie I forme geometriche semplici interagiscono con le lettere e avviano con queste un dialogo; le parole si sganciano dalla bidimensionalità del piano, che viene qui attraversato dallo sguardo del lettore-spettatore.

Pierre Garnier (1928–2014). Nasce ad Amiens in Francia, prosegue i suoi studi di letteratura in Germania, rientrato in Francia si stabilisce a Parigi dove incontra l’artista fluxus Henri Chopin, che lo stimola a dedicarsi alla poesia sperimentale. Assieme alla moglie, la poetessa Ilse Garnier, elabora la teoria della poesia spaziale come sviluppo della poesia concreta e pubblica nel 1968, per Gallimard, Spatialisme et poésie concrète. Ha pubblicato circa settanta libri di poesia.

Anthologie I

1983, Incisione su legno. Courtesy Fondazione Berardelli

Senza Titolo

1964, Composizione tipografica su carta. Courtesy Fondazione Berardelli

Senza Titolo

1964, Composizione tipografica su carta. Courtesy Fondazione Berardelli

TORNA ALLA MOSTRA

Condividi