Bird indaga il ruolo dell’individuo, e in particolare dell’artista, nel Sudafrica di oggi, una terra ricca di promesse e dinamismo emozionante, ma anche di potenziali pericoli. La battaglia interiore dell’artista è legata al confronto con il passato conflittuale e violento della sua terra, un’eredità che non lascia altra scelta che il dover convivere con essa. In White Might l’artista presenta un bandiera su un’asta, entrambe realizzate smontando una tela. La bandiera bianca, riconosciuta universalmente come segnale di tregua o cessate il fuoco, rappresenta una richiesta di negoziazione, o resa, e chi la porta non può essere colpito.
Stuart Bird (1977, Sudafrica) vive e lavora a Cape Town. Ha un Master in Fine Arts dall’Università di Cape Town. Ha lavorato al restauro di interni di chiese nel Regno Unito e ha collaborato a numerose iniziative collettive e sociali. Bird ha esposto in contesti internazionali, mostre collettive e fiere d’arte.