Le opere di Oulab sono ispirate alla poesia Sufi, hanno riferimenti materiali al mondo operaio e ai ricordi del suo arrivo in Francia. Nell’installazione Main (Mano) l’artista richiama i gesti che i dervisci rotanti fanno con le mani, la destra alzata verso il cielo ad accogliere la grazia di Allah e la sinistra rivolta verso terra per diffonderla. L’uso del filo spinato da parte di Oulab si riferisce al lavoro manuale nei cantieri, spesso svolto dagli immigrati, e che lui stesso ha svolto dopo il suo arrivo in Francia. La fisicità di queste forme semplici comunica forza e nobiltà.
Yazid Oulab è nato a Sedrata, Algeria, nel 1958. Vive e lavora a Marsiglia. Ha studiato all’École supérieure des beauxarts di Marsiglia. L’artista ha preso parte ad esposizioni internazionali in istituzioni quali il Centre Georges Pompidou (Parigi), il Grand Palais (Parigi), il Musée les Abattoirs (Tolosa) e il Museo Nazionale di Arte Contemporanea (Bucarest).