Predictive Art Bot, il primo intervento ospitato nella Digital Kunsthalle di Fondazione Imago Mundi, opera del collettivo Disnovation.org, è un algoritmo che a partire da parole estratte a caso dai titoli di notizie d’attualità da testate online, compone frasi sotto forma di potenziali titoli per opere d’arte o concept per progetti artistici.
Elaborazione del linguaggio naturale, sito web, installazione 2015 – in corso. Courtesy gli artisti; programmato da Jérôme Saint-Clair
Nell’epoca dell’iperconnettività, le conseguenze perverse delle camere d’eco che sono i media digitali che usiamo quotidianamente diventano sempre più evidenti. Ciascuno di noi vive nella sua bolla comunicativa che omologa comportamenti e pensieri, Predictive Art Bot dà una rappresentazione satirica della prevedibilità dei media attraverso un’automazione che va oltre la creatività umana. Componendo di volta in volta frasi ironiche, credibili o senza senso, il bot mira a stimolare associazioni d’idee illimitate, contro intuitive, e sconcertanti.
L’algoritmo genera frasi e concetti artistici ipotetici basandosi sui trend emergenti in diversi campi del sapere (arte, attivismo, economia, medicina, ecologia, etc…) desunti da numerosi portali di news online. Su questo database di parole si generano idee per opere d’arte in modo automatizzato. Ogni predizione diventa un esperimento in attesa di essere realizzato, appropriato da un umano, interrogandoci quindi anche sui limiti e le potenzialità della creatività umana ed elettronica.
Disnovation.org è un collettivo artistico che lavora tra arte contemporanea, ricerca e hacking. Nella loro pratica sviluppano situazioni di disturbo, speculazione e dibattito, per mettere in discussione le ideologie tecno-positiviste dominanti e per stimolare le narrazioni per un uso diverso del digitale. Hanno curato “The Pirate Book”, un’antologia sulla pirateria dei media. La loro ricerca si traduce in opere d’arte, curatela di mostre e pubblicazioni. Nel 2018 hanno ricevuto un Design Trust Grant (Hong Kong) per una ricerca sulla cultura cinese di Shanzhai. Attualmente sono ricercatori in visita presso l’Università della California, Irvine.
Elaborazione del linguaggio naturale, sito web, installazione 2015 – in corso. Courtesy gli artisti; programmato da Jérôme Saint-Clair