La promozione e la condivisione dell’arte e della cultura sono strumenti affilati per contrastare l’intolleranza e la barbarie. Con questa profonda convinzione Imago Mundi presenta al Pratt Institute di New York, una delle più prestigiose Università al mondo per le Arti, l’Architettura e il Design, la mostra The Art of Humanity, una grande mappa del Mondo e dell’Umanità.
Fondazione Imago Mundi
Australia
Afghanistan
Cina
Giappone
Iran
Israele
Siria
Tibet
Italia
Cile
Usa
Egitto
Stati Uniti
Egitto
Sudafrica
Tunisia
Con circa 3.000 opere di artisti provenienti da 14 paesi in rappresentanza di tutti i continenti, arriva con la mostra a La Rubelle and Norman Schafler Gallery del Pratt un estratto significativo della collezione, che ha ormai superato il traguardo delle 100 nazioni.
“In un luogo di eccellenza della formazione artistica come il Pratt Institute – sottolinea Luciano Benetton – ci proponiamo di mostrare il mondo come lo vorremmo: colorato, in pace e senza muri. La nostra idea di arte genera dialogo tra visioni e poetiche differenti, costruisce ponti tra ideologie e fedi anche contrastanti: ‘unità nella diversità’, per riprendere l’auspicio del profetico artista tedesco Joseph Beuys”.
In occasione della mostra al Pratt Institute, Imago Mundi farà il suo debutto sulla piattaforma Google Cultural Institute, che ospita le opere di molti musei e progetti artistici del mondo, dove con un clic i visitatori ‘virtuali’ avranno la possibilità di scoprire immagini e video dell’evento e delle opere esposte a New York.
Fondazione Imago Mundi
Australia
Afghanistan
Cina
Giappone
Iran
Israele
Siria
Tibet
Italia
Cile
Usa
Egitto
Stati Uniti
Egitto
Sudafrica
Tunisia