Kutupalong, situato nell’area di Cox’s Bazaar, in Bangladesh, è il più grande campo rifugiati al mondo. Secondo le stime della UNHCR, oggi ospita circa 600 mila persone di origine rohingya.
I rohingya sono una minoranza etnica di religione musulmana che ha vissuto per secoli nello Stato di Rakhine, nell’ovest del Myanmar. A causa di storiche tensioni con la maggioranza buddhista della regione, nel 1982 viene loro negata la cittadinanza. I rohingya diventano così una delle più grandi minoranze al mondo senza una patria.
Dal 1990, oltre un milione di rohingya ha abbandonato le proprie case e, a partire dal 2017, si sono succedute altre significative ondate migratorie dovute alle rappresaglie del governo del Myanmar.
Oggi, più della metà della popolazione rohingya rifugiata in Bangladesh è costituita da bambini.