Joel Bergner è CEO e co-fondatore dell’organizzazione non-profit Artolution, che opera in vari continenti, dai campi per rifugiati siriani alle prigioni americane; dalle favelas del Brasile agli orfanotrofi in Sud Africa. Le attività sono sviluppate spesso con il supporto di agenzie umanitarie come l’UNICEF e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). I principali progetti realizzati da Artolution si svolgono attualmente in Uganda, Colombia, Bangladesh, Giordania e Stati Uniti. Artista, educatore e promotore di iniziative artistiche comunitarie, Joel guida e sostiene gli artisti locali che vivono in comunità vulnerabili affinché gestiscano programmi per i giovani, influenzando la vita di migliaia di bambini che partecipano ogni anno a una varietà di progetti a livello locale.
Nei suoi murales elaborati il realismo permeato di sensibilità artistica urbana si fonde con le espressioni genuine dei bambini e dei membri della comunità. In ogni progetto, Bergner guida i partecipanti in un processo di esplorazione di temi importanti. Per la mostra organizzata durante il Forum Economico Mondiale di Davos nel 2023, quattro gruppi di artisti rifugiati hanno creato ciascuno la propria grande opera su tela, lavorando con bambini e altri membri della comunità. Questi gruppi includevano Rohingya in Bangladesh, sud sudanesi in Uganda, venezuelani in Colombia e siriani in Giordania. Ognuno ha riflettuto sul proprio viaggio dall’esodo forzato alla costruzione di una nuova vita. Questi temi hanno ispirato i murales, che, nel contesto internazionale di Davos, sono stati presentati insieme come un’unica opera divisa in quattro parti, a dimostrazione delle diverse espressioni e storie degli sfollati.