Karoline Jeuffroy

Artista multidisciplinare, Jeuffroy si interessa alla filosofia epicurea: la ricerca di piaceri semplici per raggiungere la tranquillità, la liberazione dalla preoccupazione e l’assenza di dolore fisico. Il suo lavoro svela le qualità nascoste degli oggetti quotidiani tramite la ricerca di manifestazioni di fragilità, transizione e affinità. L’artista rilegge la funzione originale di questi oggetti per mettere in luce l’assurdità della vita. Ha creato Hope in collaborazione con il gruppo Undead Instruments, come ode all’essere fuori dal tempo. Il suo lavoro racconta una storia capovolta, dove il tempo è sospeso e trascorre impazzito. La parola “hope” compare, infine, sullo schermo e ci salva da una fine prematura.

Karoline Jeuffroy (1986, Francia) vive e lavora a Parigi. Ha studiato alla Fine Arts Schools di Le Havre e di Parigi e ha esposto spesso i suoi lavori in Francia. Tra le mostre più recenti ricordiamo quelle a Parigi: alle Galerie Géraldine Banier, al Gran Palais, alle Galerie Frédéric Castaing, al Palais de Tokyo e alla École nationale supérieure des Beaux-Arts