Artista

Ludovico Orombelli

Trapunta

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Brandina

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Tastiera

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Monitor

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Se la pittura è sempre stata riflesso o proiezione di realtà, nelle opere di Orombelli ogni distanza tra figura e sfondo viene annullata nella tecnica, e nell’oggetto incarnato dalla materia pittorica stessa. Appropriandosi della tecnica dello strappo Orombelli trasferisce, con il colore, la tridimensionalità dell’oggetto sulla tela, facendo sì che lo spazio fisico e la sua estensione pittorica diventino tutt’uno in una nuova entità. La pratica problematizza così la relazione tra pittura e scultura, fra forme, spazio e materia. Questi calchi epidermici paiono completare quella che Didi-Huberman definì “la ressemblance par contact”, in una ricerca a tratti formalista, ma anche profondamente esistenziale, sul senso delle cose che ci circondano e di come queste costituiscano la nostra realtà. 

Ludovico Orombelli (Como, 1996). A seguito del BA in Arti Visive all’Arts University Bournemouth ha partecipato a diverse mostre e residenze d’artista, tra cui: Old Truman Brewery, Londra (2019); IN PRATICA, The Blank Contemporary Art, Bergamo e Via Industriae, Foligno, Italia, 2019; VIR Viafarini in residence, Milano, Italia, 2020; Atlas, mappe e visioni dal Mediteraneo, Going Public, Milano, Italia, 2021; Entre-Acte, Renata Fabbri Contemporary Art, Milano, Italia, 2021.

 

Trapunta

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Brandina

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Tastiera

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

Monitor

2021, Tempera su tela pattina. Courtesy l’artista

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