Artista

Terry Atkinson

Botched-up art work depicting intra sexual, intra working, class sadistic act under the Emergency Power Act, the two acts undertaken in the service of imperialism

1981, tecnica mista su carta e tela. Courtesy l’artista e Galleria l’Elefante

Iraq 6: Three Corpses. Iraq 2003, Somme 1916

2003, matita su carta. Courtesy l’artista e Galleria l’Elefante

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Terry Atkinson esordisce negli anni sessanta come artista concettuale fondando il collettivo Art & Language che lascerà nel 1974 per dedicarsi a un linguaggio apparentemente lontano dalla corrente che aveva contribuito a fondare: la pittura. Atkinson adotta un registro iconico vicino a quello del realismo socialista ma con un approccio parodico e surreale, quando non grottesco, che contribuisce a infondere nella sua opere un approccio critico e lontano da ogni ideologia celebrativa. Tema ricorrente in tutta la sua produzione è la rappresentazione della guerra: dalla prima alle seconda guerra mondiale, dal Vietnam al Libano al conflitto israelo-palestinese. I lunghi titoli delle opere, elemento ereditato dalla pratica concettuale, divengono parte integrante dell’opera e la contestualizzano, come accade per l’opera qui esposta il cui titolo recita: Botched-up art work depicting intra sexual, intra working, class sadistic act under the Emergency Power Act, the two acts undertaken in the service of imperialism (Un’opera d’arte pasticciata che raffigura un atto sadico intra-sessuale, intra-lavorativo e di classe sotto l’Emergency Power Act, i due atti intrapresi al servizio dell’imperialismo), dove Atkinson rappresenta una trincea in cui due soldati in primo piano sono intenti in una efferata lotta corpo a corpo in uno scontro non solo tra schieramenti opposti ma anche fra classi sociali.

Terry Atkinson (1939, Thurnscoe, Regno Unito). Vive e lavora a Leamington Spa. Artista visivo e teorico inglese, nella sua lunga carriera ha messo in crisi la concezione tradizionale dell’estetica nell’arte, criticando le convenzioni della produzione e fruizione artistica. “Se il lavoro che ho realizzato negli ultimi 40 anni – afferma infatti Atkinson – ha una caratteristica che lo attraversa, è la preoccupazione di fare una critica dell’arte piuttosto che una sua celebrazione”. Dopo gli studi alla Slade School of Fine Art di Londra emigra a New York nel 1967 dove incontra gli artisti minimalisti, concettuali e land artist come Sol LeWitt, Dan Graham, Carl Andre e Robert Smithson. Nel 1968 fonda il collettivo concettuale Art & Language assieme a Michael Baldwin, Harold Hurrell e David Bainbridge, assieme espongono a documenta 5 (1972) curata da Harald Szeemann. Abbandona il gruppo nel 1974 per perseguire una carriera solista. Espone nel 1984 alla 41° Biennale d’Arte di Venezia. Nel 1985 è finalista al Turner Prize. 

 

Botched-up art work depicting intra sexual, intra working, class sadistic act under the Emergency Power Act, the two acts undertaken in the service of imperialism

1981, tecnica mista su carta e tela. Courtesy l’artista e Galleria l’Elefante

Iraq 6: Three Corpses. Iraq 2003, Somme 1916

2003, matita su carta. Courtesy l’artista e Galleria l’Elefante

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