PERFORMANCE

Female Crimes

Il 25 novembre 2021, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne e dell’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea Qatra Qatra/Goccia a Goccia. Visioni dall’Afghanistan, l’artista di origine afghana Kubra Khademi è stata protagonista della performance Female Crimes, appositamente pensata per gli spazi di Gallerie delle Prigioni di Treviso, sede espositiva a Treviso della Fondazione Imago Mundi.

La performance Female Crimes ‘جرایم زنانه’ (Crimini femminili) denuncia le definizioni, ingiuste e arbitrarie, di reati per “crimini morali” usati per perseguire le donne. In Afghanistan, una società rigidamente patriarcale applica norme religiose e impone tabù sociali che accusano le donne di crimini come il tradimento, l’innamorarsi di un uomo che non è quello loro assegnato, o semplicemente l’esprimere la propria femminilità. Queste condanne morali dimostrano tutta l’ipocrisia e la disparità di trattamento rispetto alla controparte maschile, che mai verrebbe accusata di tali colpe.

In Female Crimes i visitatori possono vedere una serie di disegni installati dentro le aperture delle vecchie porte delle celle; ogni disegno rappresenta simbolicamente i crimini per cui le donne possono finire in galera. In una delle celle, al posto del disegno sarà presente l’artista stessa, sola e rinchiusa, che poserà così come i re sono descritti nelle fiabe persiane. Il personaggio impersonificato da Khademi trasforma l’artista in una figura mitologica a metà fra la strega e lo djinn, creatura appartenente al folklore islamico. Impersonificando questa creatura immaginaria, Khademi solleva una critica socio-politica contro la cultura misogina, maschilista e patriarcale che demonizza e colpevolizza le donne trasformandole in mostri. 

Per saperne di più, visita la pagina dedicata all’artista Kubra Khademi, una delle 5 artiste protagoniste della mostra Qatra Qatra/Goccia a Goccia. Visioni dall’Afghanistan (25 novembre 2021 – 9 gennaio 2022)

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