“Ho vissuto una buona fetta della mia vita come richiedente asilo in Francia. Ma dopo 10 anni mi hanno rifiutato il rinnovo del permesso e fatto un foglio di rimpatrio”.
Ma Alì non può tornare in patria, anche perché la sua patria non è riconosciuta.
È un curdo turco e se tornasse a Diyarbakır, la sua città di origine, avrebbe molte possibilità di venire incarcerato, se non peggio.
“In Turchia ho fatto 12 anni di carcere e quando sono stato rilasciato, hanno trovato un pretesto per sbattermi nuovamente in cella. Così sono fuggito”.
Alì è dovuto fuggire anche dalla Francia, dove, dopo 10 anni, sperava di costruirsi un futuro.
“Sono in Italia ma per il trattato di Dublino non posso chiedere asilo direttamente qui. Ho fatto ricorso e spero che comprendano che se mi rimandano in Turchia, per me è la fine”